La tecnologia continua ad evolversi e non parliamo solo di quella connessa alla digitalizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende.
L’IML è un chiaro esempio di come un processo innovativo riguardante il packaging possa diventare largamente diffuso per via degli evidenti vantaggi che dà.
È il caso di conoscere meglio questa tecnologia che permette di etichettare i contenitori plastici in modo più efficiente e funzionale.
Come avviene l’In Mold Labelling e perché è vantaggioso
Come suggerisce il termine stesso, che spesso viene abbreviato con l’acronimo IML, l’In Mold Labelling è una metodologia che prevede l’applicazione di etichette sulla superficie delle parti in plastica dei contenitori durante il processo di stampaggio.
In un solo passaggio, altamente tecnologizzato, si crea il packaging e lo si decora con immagini, loghi, scritte.
Uno dei maggiori produttori di contenitori plastici, Casone Spa, spiega con queste parole le caratteristiche di questo particolare sistema di etichettamento:
“IML è un rivestimento che consente la realizzazione di immagini in quadricomia su contenitori di tutte le capacità e relativi coperchi. La decorazione è racchiusa fra due o più strati di materiale plastico che conferiscono una particolare brillantezza all’immagine con caratteristiche antigraffio, resistenza agli UV, igienicità (in quanto l’inchiostro non viene mai a contatto con il contenitore durante l’accatastamento a vuoto) e riduzione dell’assorbimento di aeriformi.”
I principali vantaggi del processo sono ben spiegati in questo passaggio, ma bisogna sottolineare che i benefici dell’IML si estendono anche al contenuto dei packaging realizzati.
Oltre ad essere più performanti e belli, i contenitori realizzati con stampa IML aiutano i prodotti a conservarsi più a lungo e sono particolarmente indicati per il confezionamento di prodotti alimentari.
Queste caratteristiche sono sempre più conosciute ed apprezzate da aziende di diversi settori e stanno determinando la crescita del mercato IML.
Dati di crescita del processo di stampa IML di etichettatura
Secondo un rapporto realizzato da Imarc Group il mercato globale dell’IML nel 2021 era di 3,4 miliardi di dollari, ma il dato più interessante è quello che evidenzia la tendenza alla crescita di questo specifico settore del packaging: le previsioni dicono che entro il 2027 il volume di affari aumenterà fino a 4,4 miliardi di dollari, pari a un +4,43%.
I dati evidenziati da un’altra società di analisi di mercato, Dataintelo, dicono che la previsione di crescita del settore IML tra il 2019 e il 2030 sarà del 4%.
Queste informazioni fanno capire come questa tecnologia condizionerà sia i produttori di contenitori sia le aziende che si riforniscono da esse.
L’IML è un mercato che richiede un know-how avanzato e investimenti in ricerca e sviluppo, quindi non è alla portata di tutte le aziende che si occupano di packaging, ma rappresenta il futuro nella realizzazione di contenitori in materiali plastici.
Un altro fattore che giustifica la sempre maggiore richiesta di questo tipo di contenitori è la maggiore semplicità delle operazioni di riciclaggio, che non necessitano dell’eliminazione dell’etichetta, perché l’IML prevede la realizzazione di pellicole fatte dello stesso materiale dei packaging stessi.